La protezione da corto circuito è un elemento cardine degli impianti elettrici. Gli interruttori automatici consentono di aumentare il sistema di sicurezza degli impianti, interrompendo in maniera immediata ed automatica il flusso di energia elettrica nei cavi dell’impianto. Vediamo insieme cos’è un corto circuito:
Possiamo definirlo come un collegamento fra due punti del circuito a resistenza nulla, si impone quindi una tensione trascurabile ai suoi capi del circuito. I vincoli sul flusso di corrente che attraversa il circuito non viene imposto, per questo il valore in Ampere può assumere valori pericolosi. Causa di incendi ed esplosioni.
Protezione da corto circuito: gli interruttori automatici
Per la protezione da corto circuito per il tuo impianto elettrico, per la sicurezza della tua casa o dei luoghi di lavoro, si impongono interruttori automatici di sicurezza. Vediamo insieme come classificarli e le diverse tipologie.
Intanto si suddividono per tipologia:
Interruttori automatici per usi domestici e privati
Interruttori automatici per usi industriali
In relazione alle modalità di costruzione si distinguono in:
Interruttori aperti: solitamente utilizzati come protezione per trasformatori o reti di distribuzione a corrente elevata.
Interruttori scatolati: sono utilizzati in maniera più generale per trasformatori e reti ad amperaggio inferiore rispetto ai primi.
Interruttori modulari: sono principalmente utilizzati nel settore industriale e impianti pubblici, a installazione su guida portante.
In rapporto al tempo dell’interruzione di corrente da cortocircuito vengono classificati come:
limitatori: ossia limitano il flusso di energia
rapidi: interrompono la corrente al primo (o al secondo) passaggio della corrente per lo zero.
selettivi: permettono, con interruzioni reiterate, di aprire interruttori più a valle.
Vi sono poi gli sganciatori: hanno un dispositivo meccanico che libera l’organo di ritegno per consentire l’apertura e la chiusura dell’interruttore.