Il condizionatore, ormai, è diventato un apparecchio presente in ogni casa ed ha assunto la stessa importanza che attribuiamo ad una caldaia. Ma come è fatto?
Come è fatto un condizionatore: il motore
Di solito il condizionatore è costituito da due unità principali, esterna e interna. In quella esterna è collocato il motore del condizionatore che conta la presenza della ventola radiale, mentre l’unità interna, detta anche split, serve a mettere in circolo l’aria.
Il motore del condizionatore: il cuore è la ventola
Come abbiamo accennato il cuore del motore del condizionatore è la ventola, che determina il funzionamento dell’apparecchio.
Il compressore, che si trova all’esterno, comprime il gas aumentandone la temperatura, trasportandolo subito dopo nel condensatore grazie a dei tubi di rame.
A questo punto esso viene sottoposto a raffreddamento e acquista lo stato liquido, passando poi nell’organo di laminazione che porta a un abbassamento di pressione.
Per concludere, il gas a bassa pressione e temperatura è trasportato nell’unità interna, dove il liquido bolle e assorbe il calore. E’ qui che si svolge la funzione delle ventole che si trovano nel motore.
Quando assorbe il calore il liquido riesce a raffreddare l’aria della stanza grazie al contatto dinamico ottenuto con le ventole che contestualmente reintroducono il gas in circolo per ricominciare il ciclo.
Manutenzione condizionatore: attenzione a ventole e motore
Come è facile capire in fase di manutenzione va fatta molta attenzione anche alle ventole, che vanno pulite rimuovendo il coperchio di metallo che protegge il condizionatore d’aria, quindi va rimossa la ventola svitando con un cacciavite o una chiave dinamometrica le viti che servono a fissarla.
La pulizia va fatta con acqua naturale, quindi la ventola va asciugata bene e fissata nuovamente al suo posto.