Ti piace pescare in mare ed in particolare ti piacciono le tecniche leggere a galleggiante? Non hai mai provato a pescare le salpe? Si tratta di una specie particolare, molto combattiva, ma allo stesso tempo si tratta di pesci molto attenti ai dettagli e difficili da far abboccare.
Occorrente
Bolognese 4 metri
Mulinello taglia 2000
Nylon 0.12 – 0.16 mm
Fluorocarbon 0.10 mm
Ami gambo lungo numero 18
Alga verde
Guadino teleregolabile
La tecnica più utilizzata per la pesca delle salpe è quella a galleggiante, utilizzando fili sottili ed ami molto piccoli. Il posto migliore per effettuare questo tipo di pesca è la scogliera, ti consiglio di recarti in scogliere naturali a picco sul mare oppure nelle dighe foranee artificiali esterne a porti e canali. Come esca dovrai utilizzare le alghe verdi di scoglio che puoi reperire in loco oppure presso una pescheria.
Dovrai munirti di una canna telescopica fissa oppure montata a bolognese, di una lunghezza di almeno quattro metri e con un vettino molto sensibile; inoltre se utilizzerai una bolognese dovrai abbinare alla canna un mulinello di taglia 2000 sul quale dovrai caricare del monofilo in nylon del diametro di 0,12 – 0,16 millimetri.
Monta un galleggiante fisso da 0,5 – 1 grammi direttamente sulla lenza madre e bilancialo con dei pallini spaccati di piombo. Crea sulla lenza madre una piccola asola, mi raccomando cura i nodi ed assicurati della loro tenuta. Infine crea il terminale da legare all’asola; ti basterà utilizzare uno spezzone di 30 centimetri di fluorocarbon da 0,10 millimetri a cui dovrai montare un amo a gambo lungo numero 18. Innesca l’alga a piccoli fiocchi ed aspetta che il galleggiante affondi, cosicché ferra dolcemente. Mi raccomando, non dimenticare un guadino teleregolabile per salpare le prede.