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Come Utilizzare il Peperoncino

Il peperoncino nn è solo un “condimento piccante”, ma un alimento dalle mille risorse.
I principi attivi del peperoncino sono: vitamine C e B; un composto fenolico detto capsaicina; carotenoidi; saponine; flavonoidi; olio volatile.

Preparazioni.
Come prima cosa abbiamo diverse preparazioni:
-POLVERE: è in commercio già pronto oppure, se si vuole una maggiore efficacia delle sue proprietà, si può preparare a casa tritando il frutto intero, compresi i semi (perchè è dai semi che provengono i principi benefici per la circolazione), perchè se i semi si ingeriscono interi, il loro rivestimento impedisce l’assorbimento dei principi attivi;
-INFUSO:mettere un cucchiaino da caffè di peperoncino in polvere (triturato a frasco) in una tazza di acqua o latte;
-TINTURA: utilizzare 250 ml di vodka alla quale si mescolano 50 g di peperoncino in polvere oppure 4 peperoncini lunghi interi. Porre in una bottiglietta a chiusura ermetica, al buio, in luogo fresco e asciutto. Agitare la miscela tutti i giorni per due settimane, quindi filtrare la tintura in una bottiglietta di vetro opaco;
-COMPRESSE: inzuppare abbondantemente alcune bende di cotone nell’infuso e avvolgerle intorno all’area da trattare (le bende possono essere calde, ma non bollenti);
-CREMA: mettere in un recipiente posto a bagnomaria circa 120 g di cera d’api, 480 g di olio di mandorle e 120 g di lanolina anidra (si trova in farmacia) fino a quando saranno completamente sciolti; nel frattempo portate 200 ml di tintura e alla stessa temperatura aggiungetela al resto della soluzione.
Lasciare riposare fino a quando il composto risulterà tiepido e versare in barattolini di vetro con coperchio a vite. Conservare in luogo fresco ma soprattutto lontano da fonti di calore.

Peperoncino per la salute.
-Coliche con aerofagia, cattiva digestione, disturbi della circolazione periferica: in questi casi si può aggiungere un pizzico di peperoncino in polvere ai piatti preparati, oppure bere una tazza di infuso a fine pasto;
-Ai primi sintomi di raffreddore: bere mezza tazza di infuso preparato con acqua oppure con latte a stomaco pieno per facilitare l’assorbimento dei principi attivi;
-Reumatismi, lombaggini, geloni: applicare alcune compresse calde sulla parte interessata, lasciarle per 10-15 minuti, ripetere l’operazione per 2-3- volte al giorno; nel caso di geloni applicare la tintura sulle parti doloranti ed arrossate;
-Per schiarire la voce e per la gola infiammata: fare gargarismi (2 volte al giorno)
con: 5-10 gocce di tintura da diluire in un bicchiere di acqua, oppure con un bicchiere di infuso leggero a temperatura ambiente;
-Per favorire la crescite dei capelli: mescolare 1-2 gocce di tintura a 1 cucchiaino di olio di mandorle e frizionare il cuoio capelluto ogni volta che si lava la testa;
-Per favorire la digestione dei cibi a elevato contenuto di amido: aggiungere al termine della cottura dei cibi il peperoncino macinato. fare attenzione perchè un eccesso provoca ustioni gastriche e intestinali.

Peperoncini in cucina.
I peperoncini sono presenti in numerose varietà di forma, colore e dimensione, dai peperoncini piccoli, appuntiti e assai piccanti a quelli allungati o rotondeggianti. Originari dell’America Centrale e Meridionale, firono coltivati per migliaia di anni prima della conquista spagnola e la diffusione in tutti i paesi.
Ora vediamo da vicino le diverse tipologie:
-Peperoncini messicani: piccoli e di sapore pungente, i peperoncini verdi freschi sono molto usati nella cucina messicana. Serrano, jalapeño e poblano sono i più diffusi in messico. Fra quelli essiccati più comuni sono ancho, pasilla, guajillo, chipotle e cascabel;
-Peperoncini spagnoli: di sapore lievemente piccante e affumicato, i peperoncini secchi sono un importante ingrediente della cucina spagnola. Le varietà ñoras, romescos e choriceros caratterizzano in particolare alcuni piatti come il merluzzo alla vizcaina, la salsa romesco e le salsicce dette chorizo;
-Peperoncino di Caienna: lungo e affusolato e dal sapore molto forte, è molto conosciuto e disponibile ovunque;
-Peperoncini habanero: originari delle Indie Occidentali, hanno forma di lanterna, di colori diversi, e sono caratterizzati da sapore molto piccante;
-Lombok: appuntiti e di colore rosso vivo, sono molto usati nella preparazione dei piccanti piatti indonesiani;
-Bird’s eye: non più lunghi di 2 cm e appuntiti, sono forse i più piccanti.

Il peperoncino è inoltre usato per produrre paprika, pepe di Caienna, chili e tabasco.

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