In questa guida spiegherò come calciare correttamente il pallone nel calcio a 5, detto anche futsal. Tantissimi di noi spesso vanno a giocare a “calcetto” con gli amici, ma molte volte ci comportiamo come se stessimo giocando a calcio, dimenticando che i due sport hanno molte differenze.
Parlerò di due modi più diffusi di calciare il pallone giocando a calcio a 5. La principale differenza di questo sport rispetto al calcio sono le esigue dimensioni del campo, quindi bisogna adeguare la propria tecnica a questo fattore. Innanzitutto ti consiglio di accontonare il tiro di collo, questo diventa efficace quando hai molto spazio, nel calcetto molto probabilmente andrà alto.
Cominciamo con il mio tiro preferito, il tiro di punta. Devi colpire il pallone con la punta del tuo scarpino, possibilmente con la parte centrale, se usi le dita esterne, probabilmente darai al pallone un effetto eccessivo e questo andrà fuori. Se invece usi la parte centrale (alluce e il dito successivo), darai al pallone un effetto non eccessivo (ricordati che la porta è piccola) ma comunque ingannevole per il portiere ed una buona forza. Il tiro così scagliato non tende ad alzarsi troppo e devia leggermente dalla traiettoria. L’unico neo è che calciando così molto spesso e imprimendo sempre grande forza, potresti avvertire dei dolori alle dita nel corso della partita.
L’altro tiro classico del futsal è il tiro di piatto. Viene usato anche a calcio (soprattutto per il passaggio), nel calcio a 5 è usabile anche per concludere a rete. Per effettuarlo devi ruotare il piede verso l’esterno e colpire il pallone con la parte interna del piede, quella che va dal tallone a circa metà del piede. Io preferisco calciare con la parte più vicina al tallone perchè così si imprime maggiore forze al pallone e nel caso di contrasto col difensore il piede tenderà a ruotare di meno (e quindi è minore la possibilità di farsi male). Questo tiro non ha praticamente effetto, la traiettoria sarà perfettamente retta, in compenso così puoi imprimere più forza rispetto al tiro di punta.
Quando effettuare un tiro e quando l’altro? In genere dovrebbe suggerirtelo il tuo istinto, comunque io tiro di punta soprattutto nelle azioni in velocità, quando sono rincorso o disturbato da un difensore, oppure quando a causa dei difensori la troiettoria di volo del pallone non è completamente libera o se il portiere è ben posizionato. Tiro di piatto invece quando voglio “piazzare il pallone”, ossia quando magari vedo un angolo di porta più sguarnito rispetto all’altro o quando devo passare e il pallone deve attraversare gran parte del campo, così il passaggio sarà veloce e non metterà in difficoltà chi lo deve ricevere.