La confettura di pomodori è una preparazione, che rientra nella categoria delle conserve.
Queste ultime sono dei prodotti alimentari, che vengono realizzati, cucinando e confezionando alcune varietà di cibi, in modo tale che si mantengano inalterate per diverso tempo: da qui il loro nome.
Tali preparazioni sono state create in epoche piuttosto antiche, quando non esistevano gli attuali metodi di conservazione e determinate tipologie di alimenti non erano reperibili in ogni momento dell’anno.
Tuttavia, pur essendo cambiate queste condizioni, le conserve continuano ad essere cucinate ancora ai nostri giorni, per il loro gusto che è rimasto insostituibile.
Generalmente i metodi di trasformazione, che vengono seguiti per realizzarle, prevedono di trattare gli alimenti con ingredienti, che inibiscono la proliferazione batterica e la formazione di muffe.
In particolare ciò avviene soprattutto attraverso due sistemi: tramite l’immersione del cibo in un liquido, che abbia capacità conservanti, oppure tramite la sua cottura con una sostanza, che possegga le caratteristiche chimiche, adatte allo scopo.
Il primo metodo è riscontrabile nei vari sott’oli, sott’aceti, cibi posti in salamoia, o all’interno di sciroppi zuccherini.
Il secondo, invece, è quello adottato proprio nella preparazione delle confetture e delle marmellate.
Queste, infatti, si ottengono dalla cottura lenta e prolungata di un vegetale, nel nostro caso i pomodori, con dello zucchero.
In particolare il composto viene ridotto, fino a fargli raggiungere una concentrazione zuccherina tale, da impedire la fermentazione dell’alimento e assicurarne il mantenimento.
Una volta preparate, le conserve sono poste in vasetti di vetro, a chiusura ermetica.
Quindi possono essere sistemate nella dispensa, dove si mantengono inalterate anche per 12 mesi.
In realtà è opportuno precisare che in alcuni casi, dopo essere stati confezionati, tali prodotti vanno sterilizzati in acqua bollente.
Anzi, nel caso delle conserve a base di pomodoro, quali i pelati, le passate ecc., la bollitura dell’alimento all’interno del barattolo, spesso, è l’unico metodo di preservazione adottato.
Tornando al caso specifico della confettura, di cui ci occuperemo a breve, una volta pronta, questa ha un gusto, che la rende particolarmente adatta ad essere proposta come guarnizione per i bolliti, oppure per i piatti a base di carne, che sono stati cucinati arrosto o sulla griglia.
Inoltre può essere servita durante un aperitivo, o un buffet, in accompagnamento a dei formaggi stagionati.
Oppure, in base ai propri gusti personali, può costituire uno degli elementi di farcitura per panini, tramezzini, piadine ecc.
Occorrente
Ingredienti per 2 vasetti di circa 250 g ciascuno:
700 g di pomodori ramati, privati dei semi (circa 1 kg di pomodori interi)
300 g di zucchero
60 ml di succo di limone
1 bustina di vanillina
Preparazione
Lavate i pomodori.
Quindi asciugateli e mondateli, eliminando sia il peduncolo, che eventuali parti guaste.
A questo punto tagliateli a metà e privateli dei semi.
Procedete così, fino a quando avrete raggiunto la quantità di pomodori, indicata tra gli ingredienti.
Dopodichè ponete gli ortaggi su un tagliere e, servendovi di un coltello, riduceteli in pezzetti.
Man mano che tali sezioni saranno pronte, trasferitele in una pentola.
Quindi, appena avrete finito di sminuzzare tutti i pomodori, unite loro lo zucchero, il succo di limone e la vanillina.
Sistemate il recipiente di cottura sul fornello medio della vostra cucina.
Accendete quest’ultimo a fuoco medio-basso e, mischiando di tanto in tanto la preparazione, fatela cuocere per 20 minuti, dal momento del bollore.
Trascorso il tempo indicato, spegnete il fornello.
Versate il composto ottenuto in un contenitore.
Da lì travasatelo subito in un passaverdura, dotato di fori piccoli e posto sulla pentola, utilizzata fino ad ora.
Quindi tritate gli ortaggi, finchè sul fondo del recipiente ne saranno rimaste solo le bucce trasparenti.
Terminata tale operazione, rimettete la pentola sul fornello medio e accendete quest’ultimo a fiamma vivace.
Appena la preparazione inizierà a bollire, proseguite a cuocerla a fuoco medio, per circa 20 minuti, mischiandola con una certa frequenza.
Quando vedrete che si sta addensando, prelevatene la punta di un cucchiaino e fatela cadere su un piattino.
Inclinate quest’ultimo e se il composto colerà appena, allora potrete terminarne la cottura.
Altrimenti continuate a ridurlo, controllandone la consistenza ogni 5 minuti.
Una volta raggiunta la densità indicata, spegnete il fornello e versate subito la confettura in dei vasetti di vetro, ben lavati, asciutti e muniti di tappo.
Riempite questi ultimi fino all’orlo, chiudeteli e capovolgeteli.
L’ultimo gesto, unito al calore residuo del composto, creerà nei barattoli il sottovuoto, che migliorerà la conservazione del prodotto.
Quando i vasetti si saranno raffreddati completamente, riportateli con il tappo verso l‘alto.
Etichettateli e annotate, sulla targhetta, il nome del loro contenuto e la data, in cui lo avete confezionato.
Voilà, la confettura di pomodori è pronta! Provate a cucinarla anche voi: seguite con precisione le indicazioni, che vi ho fornito, ma non dimenticate di aggiungere un pizzico di passione!
Avvertenze
– I tempi della seconda fase di cottura potrebbero variare sensibilmente.
Infatti i fornelli delle cucine a gas, pur avendo lo stesso diametro, spesso hanno volumi di fiamma differenti.
Per cui, anche se non sono trascorsi 20 minuti, appena vi accorgerete che la preparazione si sta addensando, controllatene la consistenza.
Altrimenti si restringerà troppo e diventerà immangiabile.
D’altra parte, però, tenete presente che potrebbe verificarsi anche il contrario, ovvero che il composto necessiti di un tempo di cottura maggiore.
Per cui, come è stato spiegato prima, continuate a ridurlo, fino a quando si sarà addensato adeguatamente.
– Durante la cosiddetta “prova del piattino” sarà opportuno spostare la pentola dal fuoco, altrimenti il composto continuerà a cuocere e la verifica, che state operando, risulterà falsata.
Suggerimenti
Se preferite, per elaborare questa ricetta, potrete utilizzare il succo di limone, che viene venduto in bottigliette, in tutti i supermercati.
Servizio e consumo
Come è stato spiegato prima, la confettura di pomodori può essere proposta come guarnizione per i bolliti, oppure per i piatti a base di carne, che sono stati cucinati arrosto o sulla griglia.
Inoltre risulta particolarmente adatta ad essere servita durante un aperitivo, o un buffet, in accompagnamento a dei formaggi stagionati.
Oppure, in base ai propri gusti personali, può costituire uno degli elementi di farcitura per panini, tramezzini, piadine ecc.
Conservazione
Dopo aver confezionato la confettura di pomodori, potrete conservarla nella vostra dispensa e, in questo modo, rimarrà inalterata anche per 12 mesi.
Se invece ne aprirete un barattolo e non ne terminerete tutto il contenuto, dovrete riporlo in frigorifero.
In tal caso la confettura si manterrà per circa 1 mese.
Per cui sarà opportuno consumarla entro quest’arco di tempo.