Sono convinto che, chi abbia una bici, sicuramente farà una manutenzione periodica, ma vediamo come. Indipendentemente dall’uso, fare manutenzione alla nostra bicicletta è importante farlo con competenza. Anzitutto per accorgersi per tempo di qualche eventuale anomalia, ma anche perché così facendo si impara a conoscerla e ad apprezzarla.
Per eseguire i lavori con precisione, è consigliabile posizionare il proprio mezzo su un cavalletto per manutenzione bici, in modo da potere lavorare in tranquillità. A parte questo, risulta essere sufficiente un pennello non troppo duro,da usare a secco,ed eventualmente strofinare con un panno morbido per una rifinitura migliore. Se la bici fosse molto sporca, con parti di fango infiltrati intorno alle rifiniture, sarà necessario ricorrere al secchio d’acqua con la spugna. Alla fine dopo aver finito il lavaggio, dovrai asciugarla accuratamente preferibilmente con una pelle di daino.
Risulta essere sconsigliato l’uso di metodi forti, come getti d’acqua, nafta e aria con forti pressioni.
Per la trasmissione si dovrà adottare un metodo specifico. Se non si ha un attrezzo lava catena, per un lavoro veloce e pulito e per non sporcare, dobbiamo adattarci tagliando una vecchia tanica, in modo tale da potere mettere a bagno la catena, e impedire di fare schizzare inevitabilmente il pennello che stiamo usando.
Tolte tutte le traccie di sporco, sia nella catena che in tutti gli altri pezzi, non rimane che asciugarli, e dopo possiamo passare alla lubrificazione.
La lubrificazione è fondamentale per garantire alle parti in movimento il massimo della scorrevolezza e della durata. In commercio esistono prodotti specifici, molto adatti allo scopo. Sconsiglio l’uso dello spray, danno problemi all’ozono, sporcano di più e sono difficili da dosare. Un metodo che permette una buona lubrificazione con modiche quantità di olio, consiste nel miscelare l’apposito lubrificante (olio teflonato o altro) con della benzina.
La miscela ottenuta (indicativamente tre parti di banzina per due parti di olio) può agevolmente essere spalmata sulla catena con un pennello non troppo duro. La buona fluidità del preparato, garantisce un’ottima penetrazione e, non appena la benzina si sarà volatizzata, non resterà che un leggerissimo velo d’olio a ricoprire le parti.
Risulta essere comunque più pratico procurarsi un buon prodotto già pronto, in forma di oliatore,con il quale passare a goccia a goccia, tutte le maglie della catena.Con lo stesso andremo in fine a lubrificare anche le parti in movimento, sia del cambio chedel deragliatore. Analogo intervento perle altre parti che originano attrito, come leve e archetti dei frani,l’interno delle guaine, e per finire i cuscinetti dei pedali.