I giochi di carte sono da tempo dei passatempi molto apprezzati. La maggioranza di essi ha raggiunto la massima popolarità come gioco d’azzardo dal XV al XVII secolo ed ha poi subito un declino dopo le restrizioni legislative al riguardo. Molti hanno continuato a giocarli senza scommettere o, quando era permesso, scommettendo piccole somme, dimostrando così che è possibile divertirsi senza spendere capitali.
Per giocare a Otto Matte si usa un normale mazzo da 52 carte con l’asso come valore massimo. Gli otto vengono usati come jolly. Vince chi per primo finisce tutte le carte. Si alza a turno e chi ottiene la carta più alta distribuisce sette carte a testa, una per volta, in senso orario. Quelle che avanzano rimangono, coperte, al centro del tavolo. Le regole del gioco sono semplicissime.
Regole Ognuno divide le sue carte: il giocatore alla sinistra del mazziere da inizio alla partita mettendone una, scoperta, al centro del tavolo.Il successivo deve aggiungerne un’altra che sia: a) dello stesso seme (cuori, picche, fiori, quadri) o b) dello stesso valore della precedente (numero o figura). Se non si può rispondere, si pesca dal mazzo fino a quando non si trova una carta adatta. Se il mazzo è finito, il giocatore deve dire ‘passo’ e cedere il turno al successore. Gli otto, in quanto jolly, possono essere giocati su qualsiasi carta. Chi gioca un otto determina il seme da quel momento. Quando tutti hanno giocato una mano, ricomincia chi ha scartato la carta più alta; in caso di parità, inizia chi ha giocato per primo.
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Vince chi si libera per primo di tutte le sue carte, dichiara vittoria gridando ‘bum’ e segna punti per tutte le carte ancora in mano agli altri giocatori, come segue: 8: 50 punti; Fante, Donna, Re: 10 punti; Asso: 1 punto; Tutte le altre: secondo il loro valore numerico. Se il mazzo finisce prima che qualcuno dichiari ‘bum’, tutti contano il valore delle carte che hanno in mano e vince chi ce l’ha più basso, aggiudicandosi la differenza tra il suo punteggio e quello degli altri, sommati.