Sei un appassionato di pesca ma non hai mai provato ad insidiare la trota iridea in laghetto con la tecnica a galleggiante? E’ qualcosa di molto divertente ed appassionante. Per saperne di più ti basterà leggere i consigli contenuti all’interno di questa breve guida.
Occorrente
Bolognese 3 metri
Mulinello 2500
Nylon 0.20 millimetri
Fluorocarbon 0.14 millimetri
Ami mustad numero 6
Piombini spaccati
Camole, pasta per trota
Galleggianti a penna
Procedimento
Ovviamente come primo passo dovrai munirti di un’attrezzatura adatta a questo tipo di tecnica. Ti consiglio di acquistare una canna bolognese leggera e con azione semiparabolica della lunghezza di almeno tre metri, con un range di lancio compreso trai 5 ed i 20 grammi, in modo da avere una canna all round adatta un po’ a tutte le esigenze.
Scegli un mulinello leggero e potente di taglia 2500 da abbinare alla tua bolognese, non è importante se a frizione anteriore o posteriore. Carica il mulinello con dell’ottimo nylon del diametro compreso tra 0.18 e 0.20 millimetri. Inoltre acquista qualche galleggiante a penna di peso variabile, dei piombini spaccati e del fluorocarbon da 0.14 millimetri da utilizzare per i terminali. Come ami ti consiglio un Mustad numero sei.
Fondamentale, in questo tipo di tecnica, è la scelta del luogo di pesca; agli inizi privilegia piccoli laghetti artificiali, possibilmente popolati solo da trote. Scegli un lago con una buona qualità dell’acqua e soprattutto situato in un ambiente e ad una altitudine tale da favorire quelle che sono le condizioni climatiche più adatte alla pesca della trota, ovvero temperature basse ed acqua molto ossigenata.
Le esche normalmente si acquistano sul posto di pesca, le più usate sono le camole da miele, i lombrichi e la pasta glitterata specifica per la pesca alla trota. Come prime esche acquista le camole, sono le più comuni, quindi sempre reperibili, e sono tra le esche più amate dalle trote di allevamento.
La montatura deve essere costruita come segue: monta il galleggiante fissandolo, con una girella tripla e moschettone, alla lenza madre. Al moschettone blocca il galleggiante, mentre all’ultimo anello della girella tripla dovrai inserire il terminale. Costruisci un terminale con uno spezzone di fluoro da 60 centimetri, montando un amo del sei all’estremità. Infine innesca la camola
Lancia al centro del lago oppure nei pressi di qualche ossigenatore e aspetta l’abboccata, appena il galleggiante sparisce sotto il pelo dell’acqua dai una bella ferrata. Se le trote non dovessero abboccare, cerca di stimolarle recuperando il filo poco a poco oppure dando dei piccolissimi strappetti. Se le trote stazionano un po’ più in basso prova ad appesantire il terminale con qualche piombino spaccato.