La scarsa attività fisica e la vita sedentaria portano spesso le persone a sviluppare flaccidità in ogni parte del corpo. Questo fenomeno si manifesta un po’ in ogni zona del corpo, ma tra le zone più fastidiose vi sono senza dubbio le braccia.
L’effetto saliera, ovvero l’ondeggiamento del tessuto rilassato che si trova nei pressi delle ascelle, appare molto fastidioso quando si compiono movimento verso l’alto. Questo inestetismo colpisce soprattutto le donne, inibendole dall’indossare canottiere o vestitini smanicati, per il timore di mostrare i propri inestetismi cutanei. Perchè non correre ai ripari, visto che l’afa stringe più che mai e essere in armonia con il proprio corpo è fondamentale per vivere al meglio la propria vita sociale e le proprie vacanze? Come sconfiggere le cellule adipose localizzate sulle braccia, tonificando il tessuto muscolare? Vediamolo insieme.
E’ fondamentale partire da una corretta alimentazione, che deve essere bilanciata, privilegiando fibre, frutta e verdura in primis, carboidrati e proteine, a discapito dei grassi. Imprescindibile anche bere 1,5 – 2 litri d’acqua al giorno, visto che l’acqua consente di liberarsi dei liquidi in eccesso e di tonificare i tessuti.
L’alimentazione da sola non può fare miracoli, ragione per la quale, è bene praticare un po’ di attività fisica, in modo da rassodare i tessuti. L’ideale in tal senso sono gli sport di contatto (arti marziali, pugilato, fit boxe) o pilates, yoga, ma anche la semplice ginnastica con i pesetti può aiutare in tal senso. Per rassodare i tricipiti niente è meglio di un piccolo peso da 1-2 kg. Qualora vi alleniate a casa e non abbiate pesi a disposizione, è sufficiente utilizzare due libri, bottigliette d’acqua o qualunque altro oggetto che sia possibile sollevare con facilità e che presenti un peso di almeno 1 kg.
1° Esercizio
Braccia lungo i fianchi, gomiti leggermente flessi, gambe aperte, ginocchia leggermente flesse in modo da garantire maggiore stabilità, addome contratto in modo da evitare che la schiena dondoli al muoversi delle braccia.
Alzate le braccia portandole all’altezza delle spalle e abbassatele per circa 20 volte.
2° Esercizio
Ripetete l’esercizio descritto in precedente, ma fermando le braccia all’altezza delle spalle. Ruotate poi i palmi verso l’alto.
Ritornate con i palmi verso il basso, scendendo nella posizione di partenza.
3° Esercizio
Gambe aperte e ginocchia lievemente flesse, addome contratto.
Stendete le braccia al’indietro lasciando i gomiti in tensione e i palmi delle mani rivolti verso l’alto.
Eseguite poi delle piccole spinte verso l’alto.
Per rassodare a sufficienza, è fondamentale fare almeno 50 ripetizioni, che sembreranno tante, ma data la brevità del movimento, sarà come farne di meno.
4° Esercizio
Sempre con le braccia distese dietro la schiena, giriamo i palmi delle mani di modo che “si guardino” e cerchiamo di applaudire avvicinandole il più possibile.
Anche in questo caso cinquanta ripetizioni.
5° Esercizio
Per rendere questo esercizio più difficoltoso, aggiungeremo due pesetti.
Stendere le braccia e contrarre il bicipite, portando il peso verso la spalla senza toccarla, restando a 15 centimetri di distanza, alternando le braccia.
Da eseguire 25 ripetizioni o anche più se si riesce.
Concluso il circuito dei 5 esercizi, per godere di risultati maggiormente rapidi, sarebbe preferibile ripeterlo una seconda volta.
Per godere oltre dell’effetto tonificante è possibile alternare il passaggio da una fascia muscolare all’altra con un lavoro di tipo aerobico.
Se il problema è grave e persistente, anche per via di un forte sovrappeso, l’utilizzo di cosmetici potrebbe apparire fondamentale.
Ogni espediente può essere buono per risolvere questo inestetismo. Muoversi il più possibile, usare le mani e le braccia, mantenersi in movimento, lavare i piatti, saltare la corsa, sono tanti gli espedienti che possono consentire di tonificare le braccia.