Il tipo di compensato da usare dipende dall’impiego cui è destinato: c’è quello per interni, che non va esposto all’umidità, e quello per costruzioni nautiche, resistente all’acqua.
I vari tipi di compensato si chiamano legni lavorati per distinguerli dal legno massello, e sono generalmente di pioppo o betulla. Oltre al compensato (che si suddivide in multistrato e paniforte), alla categoria del legno lavorato o legno artificiale appartengono anche il truciolare (legno ricostituito) e i pannelli in fibre di legno.
Il compensato multistrato, che può avere da 3 a 19 strati, viene classificato secondo l’adesivo usato per incollarlo; i compensati standard, per esempio, non sono incollati con adesivo impermeabile, ma esistono in commercio compensati con adesivi che resistono all’acqua e alle alte temperature. Lo spessore varia da 1,5 mm a 32 mm e piú. I piú comuni sono quelli di 4 mm, 6 mm e 9 mm.
Se si ha intenzione di costruire mobili, si potrà decidere di acquistare un compensato dalla superficie ben rifinita, rivestita cioè da un’IMPIALLACCIATURA. Chiedere al rivenditore specializzato un catalogo dei tipi disponibili.
L’impiallacciatura può essere di faggio, betulla, sequoia, mogano, quercia, teak, noce, e con questi rivestimenti il compensato può costare tre volte piú caro del tipo standard senza rivestimento.
Tagli
Se tagliato vicino ai bordi, il compensato tende a sfaldarsi. Per evitare questo inconveniente, prima di segare fare un’incisione con riga e coltello a lame intercambiabili lungo la linea di taglio sulla faccia superiore e inferiore. Per segare un compensato sui 6 mm di spessore usare un segaccio a dorso, mentre per spessori da 6 a 12 mm si potrà usare un segaccio per taglio fine. Per lavorare su grossi spessori è senza dubbio meglio ricorrere alla sega circolare o al seghetto alternativo.
Tagliare sempre prima l’impiallacciatura di rivestimento, per evitare di danneggiarla.
Curvatura
Si può curvare soltanto il compensato piú sottile, cioè quello a tre strati. Il compensato si piega con piú facilità nella direzione delle fibre dell’impiallacciatura.
Per facilitare la curvatura, bagnare il compensato con acqua. L’applicazione sull’impiallacciatura bagnata di un ferro da stiro caldo facilita ulteriormente l’operazione. Lasciare asciugare perfettamente prima di incollare.
Levigatura
Usare carta vetrata molto fine, secondo il senso delle fibre per evitare graffiature. Usare una bietta con carta vetrata (vedi SMERIGLIARE) per i bordi, ma lavorare spingendo verso il basso: una pressione eccessiva verso l’alto potrebbe provocare lo scollamento o la rottura del foglio di rivestimento.