Visto che stiamo in piena estate, direi che sia il caso di passare ad un elettrodomestico del momento 😛
Il frigorifero. Potrebbe capitarvi che la mattina vi alzata e trovate il frigorifero spento. Andate ad aprire la porta dello scompartimento fresco, notate anche che la lampadina si accende, ma tutti i cibi sono caldi.
Notiamo anche che in effetti non riusciamo a sentire il frigorifero in moto. Cosa fare ?
Beh sopra a questa scheda avete notato che ho classificato come difficile la riparazione e devo dire che è davvero così. Se qualcuno di voi ricorda, all’inizio ho anche detto che il frigo è molto più difficile da riparare rispetto alla lavatrice.
Ritorniamo al guasto e cerchiamo di capire la causa. Sapendo che la lampadina dentro funziona ma il motore non è in moto (e questo già da diverso tempo visto che i cibi dentro sono caldi) possiamo subito fare un’ipotesi sulla causa.
IL TERMOSTATO.
È un componente abbastanza particolare e va maneggiato con cura. La lunga coda bianca non è altro che il sensore. Esso va applicato alla piastra dove rileva il freddo e in base a quello chiude o apre dei contatti elettrici che permettono al motore di avviarsi o di spegnersi. Fin qui niente di particolare vi direte, ma… Esso non è facilmente arrivabile e soprattutto non è facile rimuoverlo e montarne uno nuovo. Cercherò però di rendervi la vita facile.
Il termostato si trova la dove avete la vostra manopola per impostare 1 2 3 e così via. Dobbiamo munirci di un cacciavite a stella e smontare con molta cura la scatola. Il più delle volte le vite sono nascoste e coperte da tappi di plastica che andremo a rimuovere.
Se siamo riusciti ad arrivare come in figura qui sopra siamo veramente ad un buon punto. Ora tocca procedere quasi nello stesso modo come facemmo per l’elettroserratura della lavatrice. Dobbiamo creare un ponte elettrico tra due contatti per bypassare il termostato e vedere se il motore parte.
Il ponte da fare è quasi sempre sugli stessi fili. Notiamo che al termostato ci sono 3 fili attaccati e di solito sono sempre dello stesso colore: nero, marrone e blu.
Per il 99% dei casi i due fili che a noi interessano sono il nero e il marrone. Il blu noteremo che va sullo zoccolo della lampadina. Se nel caso i colori non sono quelli descritti, dobbiamo capire quale dei due fili far “toccare”. Allora, se non sono il blu e il marrone, osserviamo bene i tre file dove vanno a partire dal termostato. Due dovrebbero andare dall’altra parte del frigo per poi scendere giù sul compressore, mentre uno sicuramente è cortissimo e va o sul tasto della lampadina o sullo zoccolo della lampadina.
Bene, a noi interessano quei due fili che vanno al compressore.
Creare il ponte in sicurezza
Fare il ponte in sicurezza sui due fili che abbiamo individuato, togliamo le manine e controlliamo che il ponticello non tocchi altro.
Inseriamo la spina del frigo e quasi al 100% sentiremo che il frigo parte. Se è così procediamo come di seguito:
Finiamo di smontare il termostato tirando via anche il sensore e ricordandoci sia come erano montati i fili (in che posizione) e sia come è stato posizionato il sensore.
Andiamo in magazzino e fornendo marca e modello del nostro frigo ci facciamo dare un termostato IDENTICO.
A casa rimontiamo con cura il termostato facendo PARTICOLARE ATTENZIONE al sensore. Esso non va piegato troppo, altrimenti si rischia di spezzarlo.
Quest’ultimo passaggio lo dovete veramente fare con cura, altrimenti rischiate di spendere più di quanto non avreste fatto chiamando un tecnico.