Il cortocircuito è una situazione anomala che si produce in un circuito elettrico quando, in un tratto qualunque, si verifica una riduzione parziale o totale della resistenza. Ciò può essere dovuto al fatto che due conduttori sono venuti accidentalmente a contatto (magari a causa di un isolamento imperfetto), oppure a un guasto prodottosi in un’apparecchiatura elettrica. In questi casi, a seguito della diminuita resistenza del tratto danneggiato del circuito, si ha un passaggio di corrente di forte intensità (come spiega la legge di Ohm, secondo la quale l’intensità della corrente che attraversa un conduttore è inversamente proporzionale alla sua resistenza). Tale flusso eccessivo di corrente fa entrare in azione il dispositivo di sicurezza che protegge il circuito interessato), il quale interrompe il passaggio della corrente, evitando che il surriscaldamento dei conduttori raggiunga livelli tali da causare un incendio.
Indice
Localizzazione del guasto
Per prima cosa aprire l’interruttore generale, poi controllare quale dispositivo di sicurezza è entrato in azione e accertare così se il cortocircuito si è prodotto in un circuito per i punti-luce fissi, in un circuito di forza o in un circuito per le prese fisse. Se il dispositivo di sicurezza è un interruttore automatico, la sua levetta o il suo pulsante saranno scattati in posizione “aperto”; se l’impianto è di vecchio tipo, il dispositivo di sicurezza può essere costituito da fusibili, avvitati, mediante gli appositi portacartucce in ceramica, nella scatola o nel quadro di distribuzione. In tal caso, si dovrà svitare i portacartucce e controllare, dalla fusione del dischetto colorato, quale fusibile è bruciato, provvedendo poi a sostituirlo.
Guasto in un circuito per i punti luce fissi
Se il cortocircuito si è prodotto in uno di questi circuiti, disinserire tutte le lampade e controllare i cordoni (lei lampadari sospesi: col tempo, infatti, la guaina di questi cordoni finisce per deteriorarsi e spesso è sufficiente una leggera oscillazione del lampadario (provocata, per esempio, da una folata d’aria) per far venire a contatto i conduttori rimasti denudati. Controllare anche i collegamenti del lampadario con i conduttori incassati nel soffitto, il portalampada e l’interruttore, per verificare se qualche conduttore si è staccato dal suo morsetto.
Un’altra possibilità è che il cortocircuito sia stato causato da un cavo rimasto danneggiato nel corso di lavori eseguiti su pareti o pavimenti; con l’ausilio di un tester, si può cercare di individuare il cavo danneggiato, che dovrà successivamente essere sostituito. Dopo avere riparato ogni possibile guasto, sostituire il fusibile bruciato o chiudere l’interruttore automatico e, comunque, quello generale; se il dispositivo di sicurezza scatta di nuovo, ci si dovrà rivolgere a un elettricista.
Guasto in un circuito di forza
Staccare le spine di tutte le apparecchiature collegate al circuito di forza e smontarle per verificare se i conduttori sono fissati correttamente ai morsetti, provvedendo, nel caso, a rifare i collegamenti. Se le spine non presentano problemi, controllare con il tester il cavo di ogni apparecchio e, se necessario, sostituirlo.
Riparati gli eventuali guasti, sostituire il fusibile bruciato o chiudere l’interruttore automatico e chiudere anche quello generale. Se il dispositivo di sicurezza scatta di nuovo, il problema va sottoposto a un elettricista.
Guasto in un circuito per le prese fisse o in un apparecchio
Staccare le spine di tutti gli apparecchi collegati a un circuito per le prese fisse e controllarne, come indicato in precedenza, sia le spine sia il cavo. Se non si riscontrano problemi, smontare la placca delle prese per controllare il collegamento dei conduttori ai rispettivi morsetti.
Se non si riscontra alcun danno, il guasto deve essere in un’apparecchiatura. Dopo aver sostituito il fusibile bruciato o chiuso l’interruttore automatico, e chiuso anche l’interruttore generale, collegare via via al circuito e mettere in funzione i diversi apparecchi: non appena verrà fatto funzionare quello guasto, il dispositivo di sicurezza scatterà nuovamente e in tal caso sarà necessario rivolgersi al servizio assistenza della ditta che ha prodotto l’apparecchio.