Quando si parla di denaro falso spesso si pensa alle banconote, ma molti non sanno che in circolazione sono presenti anche monete metalliche false.
Per riconoscere le banconote basta utilizzare uno strumento come il rilevatore di banconote false, ma questi strumenti non funzionano con le monete. Ma come riconoscere una moneta falsa da una vera?
Accertare l’autenticità delle monete metalliche è molto semplice, ed è sufficiente disporre di un foglio di carta o un piccolo magnete (calamita).
Se sfregando una moneta metallica su di un foglio bianco viene visualizzato un segno simile a quello di una matita, la moneta potrà essere falsa.
La parte centrale della moneta da 1 e 2 euro presenta proprietà magnetiche, pertanto rispondono alla vicinanza di un magnete; al contrario i cerchi esterni delle monete da 1 e 2 euro e la monete da 10, 20 e 50 centesimi non presentano alcuna proprietà magnetica (di conseguenza non verranno attirate dalla nostra calamita).
Infine, osservando accuratamente il disegno raffigurato sulla moneta, potremmo notare imprecisioni o tratti non ben definiti: i motivi impressi sulla moneta sono difficilmente riproducibili, pertanto in presenza di difetti, la moneta potrà essere falsa.
Ricordiamo che spendere monete false, seppure in modo inconsapevole, è un reato penale. Per quanto riguarda le monete antiche, la situazione è più difficile e consigliamo di fare riferimento alle guide presenti sul sito Valoremonete.net.
Se sospettiamo di essere in possesso di una moneta falsa è quindi necessario comportarsi in modo diligente.