Controllare anzitutto se l’interruzione interessa tutti i circuiti dell’impianto elettrico domestico; in caso contrario, controllare se il dispositivo di sicurezza del circuito interessato è entrato in azione, interrompendo il passaggio della corrente. Nel caso questa non giunga a nessun circuito, informarsi presso i vicini per accertare se l’interruzione sia generale e, qualora interessi soltanto il proprio impianto, telefonare al servizio “Segnalazione guasti” dell’ente o dell’azienda erogatori. Non tentare mai di intervenire sul gruppo di misura.
Nel caso l’interruzione di corrente sia generale, disinserire tutte le apparecchiature elettriche (a eccezione di quelle sempre collegate a un circuito, come frigorifero, congelatore o un orologio elettrico): questo impedisce che, quando l’alimentazione viene ripristinata, l’iniziale “colpo” di corrente produca un momentaneo sovraccarico e faccia entrare in azione il dispositivo di sicurezza (in particolare, staccare gli apparecchi a elevata potenza, per esempio il forno). Per sapere quando l’erogazione di corrente viene ripristinata, lasciare “accesa” una lampada.
Durante l’interruzione di corrente, evitare di aprire il frigorifero e il freezer in quest’ultimo, in particolare, gli alimenti potranno cosi essere conservati per almeno 12 ore e fino a 48 se è pieno.
Non farsi cogliere alla sprovvista In caso di programmata interruzione dell’alimentazione elettrica, l’ente o l’azienda erogatori avvertono di solito gli utenti, che possono cosi prendere i necessari provvedimenti. Oltre a una scorta di candele, è opportuno tenere una piccola torcia a batteria sul comodino e una lampada, pure a batteria o a gas, in cucina.
Ventiquattr’ore prima che l’alimentazione elettrica venga interrotta, spostare sulla posizione di massimo freddo la manopola del termostato di frigorifero e freezer, in modo da accumulare il più possibile una “riserva” di freddo per la conservazione degli alimenti.
Ripristino dell’alimentazione elettrica. Dopo che la corrente è stata ridata, rimettere a posto orologi elettrici e interruttori a tempo. Controllare il contenuto del freezer e, se gli alimenti non hanno cominciato ancora a scongelarsi, tenerlo chiuso per 6 ore, sempre con il termostato posizionato sul massimo freddo, in modo da riportarne la temperatura interna a livelli di sicurezza; spostare poi di nuovo la manopola del termostato sulla posizione abituale.
Se qualche alimento crudo ha cominciato a sgelarsi, toglierlo dal freezer e farlo cuocere, mai ricongelarlo. Lo stesso vale per i cibi precotti, che vanno riscaldati e mangiati immediatamente, oppure buttati.